RINAUDO. Il centrale siciliano, in prestito al Novara l’anno scorso, è regolarmente in campo con il resto del gruppo a Castelvolturno. Non rientra, però, nei piani di Mazzarri. Bigon ha provato a sistemarlo durante l’intero mercato estivo, ma non è riuscito nell’intento. Nessuna offerta dalla serie A, allora si è provato a cederlo ad un club cadetto. L’ostacolo insormontabile sono i 700mila euro di ingaggio che percepisce, inavvicinabili da una società di B. Il Napoli ha mostrato aperture nell’accollarsi una parte dello stipendio, ciò nonostante una destinazione per il ragazzo non è stata trovata. Il suo contratto scade nel 2013 e ora l’ipotesi più accreditata è una risoluzione consensuale. Un affare per entrambe le parti. Il 29enne potrà concedersi al primo corteggiatore da svincolato e il Napoli sottrarrebbe alla voce uscite la cifra onerosa a lui versata.
GRAVA. Il soldatino casertano ha fatto sollevare una mozione popolare affinchè gli si allungasse il contratto almeno di un altro anno. Sinonimo di abnegazione e attaccamento alla maglia, uomo d’esperienza nello spogliatoio, ha convinto la società ad attuare un’operazione simpatia. Ma un sanguigno come lui non si accontenta del pezzo di carta e ha sperato di poter avere le sue chances anche quest’anno. Ma nelle gerarchie di Mazzarri è scivolato perfino in coda al nuovo arrivato Uvini e le sue possibilità di impiego sono notevolmente ridotte. Ora dovrà decidere il suo futuro. Anche se strapparlo alla sua fede sarà impresa ardua.
UVINI. Il bell’imbusto brasiliano di belle speranze è stato spedito in Primavera a prendere confidenza con il nostro calcio e anche con la nostra lingua, secondo quanto riferito dal presidente De Laurentiis. A noi, appena giù dalla scaletta dell’aereo, è parso già argomentare in italiano molto meglio di quanto facesse Boskov dopo 20 anni di soggiorno nel Bel Paese. Mah. Tant’è, il roccioso 21enne resterà in prova almeno fino a gennaio per testarne le capacità e chissà che, nel malaugurato caso davanti a lui si aprisse uno squarcio, non verrà catapultato in prima squadra. Nel frattempo, testa agli azzurrini e ai volumi di grammatica.