Ogni cosa, ogni elemento trova alla fine il suo centro gravitazionale. C’è sempre un qualcosa o un qualcuno che genera il cambiamento, la possibilità del rinnovamento. Questo vale anche per le squadre di calcio.
Quest’anno il Napoli, dopo tanto cercare, dopo aver provato tante stelle e tante galassie, ha trovato il suo Sole. Chi è questo Sole? Non è Cavani, che ubbidisce al movimento armonico degli altri astri per compiere il suo; non è Inler, che semmai offre la speranza di una geometrizzazione definitiva al complesso. Allora chi é?
E’ Hamsik, è Lui che determina i cambiamenti possibili. La sua posizione stravolge gli assetti degli altri; non li turba solamente,li sconvolge. Arretra? Allora centrocampo e attacco vengono ridefiniti in virtù della sua nuova posizione. Mediano? Ecco che si apre la possibilità dei due attaccanti e del trequartista. Trequartista egli stesso? Allora Mazzarri scioglie i mastini di centrocampo e cancella una punta.
Come vedete Hamsik è il nuovo Sole, Mazzarri l’astronomo che prevede le collisioni future, le traiettorie dei corpi celesti. Ma perfino l’astronomo deve adeguarsi alla legge che detta il sole.
Carlo Lettera
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