Ma in nazionale? succede che Maggio subisce una metamorfosi, perde la verve e i movimenti tattici necessari come per Superman con la criptonite. Abulico, teso e indisciplinato tatticamente, è risultato uno dei più disastrosi contro la Bulgaria, tanto da meritarsi la critica negativa della stampa, spesso compromettente per la scelta e le candidature che il tecnico Prandelli è chiamato a gestire.
E’ forse la troppa pressione che gioca brutti scherzi, quel vano tentativo di accontentare le richieste del tecnico, quella voglia di portare a termine il compito richiesto, che mette il giocatore in una condizione psicofisica tale da fallire sistematicamente ogni qualvolta il ct necessita di determinati movimenti e posizioni da ricoprire. Che non si discuta il valore del giocatore, che non se ne comprometta il rendimento in campionato, certo è che per salvaguardare il suo futuro in nazionale, il tecnico sarà chiamato ad un lavoro mentale determinante per la crescita del giocatore in questa squadra.
Toccherà a Prandelli scoprire dove e come intervenire per invertire la tendenza che vuole Christian Maggio deludere le aspettative nell‘Italia proiettata verso i mondiali 2014. Ad oggi, non vediamo un parco così assortito nella scelta dell’esterno destro, per cui sarebbe necessario recuperare il giocatore per riportarlo ai livelli che a Napoli conoscono bene.
Articolo modificato 8 Set 2012 - 13:19