Il Parma non ha nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale. Dalle parole di Alessandro Lucarelli, difensore emiliano, intervenuto a Radio Crc, è ben evidente la volontà dei ducali di tentare lo sgambetto al Napoli domenica pomeriggio: “In Italia l’equilibrio regna sovrano, si può perdere o vincere contro chiunque – afferma – Gli azzurri hanno certamente qualcosa più di noi, ma non verremo al San Paolo già sconfitti. Battaglieremo su ogni pallone. Sono sicuro che sarà una bella partita“. Il fratello Christian gli ha descritto la città partenopea come un’esperienza bellissima. Mazzarri ha sempre avuto un debole per lui. Chissà se il roccioso centrale ci ha mai fatto un pensierino: “Con il mister ho vissuto emozioni straordinarie a Reggio Calabria, poi le nostre strade si sono divise“, dice.
Da quando in panchina c’è Roberto Donadoni il Parma ha compiuto miracoli, compreso lo storico trend di sette vittorie consecutive nello scorcio finale della scorsa stagione: “Con lui è cambiata la nostra mentalità – spiega Lucarelli – prima pensavamo solo a difenderci, ora invece ci sono idee propositive. Forse a Napoli non ha avuto il tempo giusto per dimostrare il suo valore“.
Nella gara di domenica dovrà vedersela con mister 60 gol in due annate: “Cavani è un osso duro – ammette – c’è da stare attenti, ma non solo a lui”. Il Napoli è nella cerchia delle dirette rivali della Juventus per il titolo: “E’ una grande squadra, con una struttura consolidata – sostiene – in più ha un allenatore di livello assoluto, può regalare soddisfazioni ai tifosi. La Juventus potrà smarrire dei punti per strada a causa della Champions, se i partenopei sono capaci di approfittare dei suoi passi falsi allora lo scudetto non è un miraggio“.