Il Parma è all’orizzonte. Si dibatte sulla possibile formazione che il Napoli schiererà contro i ducali. Mazzarri nell’ultima settimana ha dovuto fare a meno di ben dodici nazionali in giro per i mondo. Certamente un grattacapo in vista di una sfida sempre ostica per gli azzurri, soprattutto nelle gare interne. Il tecnico ha però potuto sondare le sue seconde linee, coloro che dovrebbero essere impiegati nei match di Europa League. Buone risposte dai singoli, a partire da Dossena (che oggi festeggia il suo 31esimo compleanno) e dal suo pupillo Mesto, il quale si sta integrando velocemente nei meccanismi della squadra. Confortante anche la prova di Donadel con la Primavera sabato scorso. Non si può pretendere subito brillantezza dopo tanta inattività, ma ha stretto i denti ed è riuscito a restare in campo tutti i 90 minuti.
Ma l’interrogativo per l’allenatore azzurro giungerà domani in volo dai Balcani. E’ Goran Pandev, impegnato con la sua Macedonia, e pronto a tornare nell’undici titolare dopo le due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo in seguito alla farsa di Pechino. Un calciatore che prima dell’ipotetica frase irriguardosa nei confronti dell’assistente di Mazzoleni si era mostrato ai napoletani in tutto il suo splendore, mai così in forma da quando è approdato a Napoli. A segno in tutte le amichevoli pre-campionato, suggellate dalla chicca indescrivibile in Supercoppa che ha illuso gli azzurri. Prontezza fisica, visione di gioco, lucidità, freddezza: sono riemerse tutte insieme le qualità del primo Goran italico, quello vestito di biancoceleste. Al suo stato di grazia ora si aggiunge la rabbia dell’ingiustizia subita e la voglia irrefrenabile di scaraventarla in campo.
D’altra parte c’è un piccolo gioiellino che, investito del ruolo di co-pilota di Cavani, non ha avuto remore e ha discretamente svolto il suo compito nelle prime due giornate di campionato. Lorenzo Insigne, che stasera potrebbe debuttare con la maglia della Nazionale maggiore, faticherà a sedersi in panchina ma conosce perfettamente il progetto di Mazzarri e saprà rimettersi senza mugugni alla sua volontà. E’ molto probabile che contro il Parma, dunque, si ricomponga il tandem Pandev-Matador. Sulla loro efficacia ha puntato fermamente la società per spazzare via il fantasma di Lavezzi. Per il Magnifico, ovviamente, le opportunità per mettersi in mostra non mancheranno, prima fra tutte l’esordio in Europa contro l’Aik Solna di giovedì prossimo. Inoltre avere davanti attaccanti così temprati e di assoluto valore umano, non potrà che agevolare il suo processo di crescita. Il reparto avanzato azzurro, sintesi di velocità, tecnica e cinismo, può sbranare qualsiasi avversario. Con una gestione saggia delle varie pedine sarà senza ombra di dubbio il valore aggiunto dei partenopei. Preparatevi, ne vedremo delle belle!