Il direttore sportivo azzurro, Riccardo Bigon ha parlato durante la conferenza stampa per la presentazione degli ultimi 3 acquisti del Napoli. Un’intervista lunga, che ha percorso tutta la passata stagione, dalla situazione rinnovi ai prossimi obiettivi. Un punto della situazione che restituisce una realtà consolidata a livello societario e prolifica a livello giovanile.
MERCATO- “Questa è la conferma della strategia di mercato che stiamo cercando di portare avanti. Soddisfare l’allenatore e le sue esigenze tecniche con giocatori esperti, e prendere giovani in vista del futuro. Missione compiuta nel mercato? Si può dire, ma il calcio ci insegna che sulla carta non si può dare mai un giudizio completo. Parlando a bocce ferme si può dire che la rosa è completa per affrontare gli impegni. È stato un mercato complicato; da anni penso che la sessione sia davvero troppo lunga. Chiudere la campagna acquisti a campionato iniziato lo ritengo, inoltre, un controsenso. Con la crisi economica poi, è stato ancora più difficile. Siamo riusciti a mantenere le nostre pedine fondamentali, senza fare troppo rumore e mantenendo il nostro stile. L’anno scorso c’era la Champions, quindi la situazione era un po’ diversa.
GIOVANI- Il settore giovanile del Napoli in questi anni ha lavorato bene, Lorenzo Insigne è solo la punta di diamante di un percorso che è iniziato qualche anno fa. Penso sia un settore di ottimo livello, vedere Lorenzo ieri in campo è stato un orgoglio, anche se il mio lavoro quest’anno è togliere l’attenzione dalle sue spalle, questo ragazzo sta affrontando troppo in fretta troppe cose nuove. Deve restare solo tranquillo.
GRUPPO- Stiamo dando continuità al gruppo, anche dal punto di vista della conduzione tecnica. Penso possa essere, questa, un’arma in più. La concorrenza positiva, sono dell’avviso che possa fare davvero bene. Questo è un aspetto a cui siamo stati davvero attenti. Tolta la Juve, che oggettivamente è una spanna sopra gli altri, ritengo siamo alla pari con tutte. Noi ci giocheremo i 3 punti in ogni partita fino all’ultimo secondo.
RINNOVI ECCELLENTI- La situazione rinnovi? Stiamo lavorando. Negli ultimi anni siamo stati di fronte a situazioni anche difficili. Ma, tenete conto che discutiamo con persone con cui lavori da molto tempo e che stimi anche al di là della professionalità. Ritengo che, alla fine, non ci saranno problemi. Come sempre detto questo è un gruppo che si regge anche sulle relazioni personali. Per la prima volta in carriera il mister è voluto restare con un anno in scadenza, per motivi anche personali. Ci sarà tempo per discutere con calma. Oggi gli allenatori arrivati ad un certo livello hanno spesso contratti annuali. I fatti, però, dimostrano che ci sono ottimi rapporti con il mister e la società. Il rinnovo di Edi è importante, anche se ritengo che il rinnovo fondamentale fosse quello dell’anno scorso.
TOP PLAYER- Penso che l’acquisto di Pandev fatto così presto e poi con quella formula sia stato davvero un affare importante, sia per il valore del giocatore che per l’entusiasmo di Goran. Si è trovato a Napoli così bene tanto da voler restare. Per me è motivo anche di soddisfazione personale. Penso che sia lui il vero Top Player azzurro. Siamo tra i favoriti? Penso ci sia una buona dose di gufi in giro che vogliono caricare la nostra piazza. Non vedo grandi motivazioni perché solo il Napoli sia la favorita. Gufare sarà diventata una strategia”.
Raffaele Nappi