FIFA 13, un mondo di licenze. Ma il Napoli non c’è…

Il 28 settembre prossimo arriverà sugli scaffali il nuovo capitolo di quella che, da qualche anno, è la simulazione calcistica per eccellenza. Oltre ai miglioramenti grafici e tecnici, alla colonna sonora da urlo e alla IA completamente rivista, FIFA 13 si presenterà ai videogiocatori con un parco licenze sconfinato: 30 fra le più importanti leghe al mondo, licenza ufficiale per 15 mila giocatori e oltre 500 club. A seguire l’elenco completo:

CAMPIONATI

Barclays Premier League, npower Championship, npower League 1, npower League 2, France Ligue 1, France Ligue 2, German Bundesliga, German Bundesliga 2, K-League, Major League Soccer, Norweigen Tippeligaen, Scottish Premier League, Liga BBVA, Liga Adelante, Airtricity League, Raiffeisen SL, Austrian Bundesliga, Belgian Pro League, Australian A – League, Danish Superliga, Dutch Eredivisie, Russian League, Swedish Allsvenskan, Polska Liga, Liga MX, Liga Portuguesa, Saudi Pro League, Liga do Brasil, Italian Serie A, Italian Serie B

RESTO DEL MONDO

Greece – AEK Athens, Greece – PAOK, Greece – Olympiakos, Greece – Panathinaikos, Argentina – River Plate, Argentina – Boca Juniors, Argentina – Racing Club, South Africa – Kaizer Chiefs, South Africa – Orlando Pirates, Turkey – Galatasaray

NAZIONALI

Argentina, Australia, Austria, Belgium, Bolivia, Brazil, Bulgaria, Camaroon, Chile, Colombia, Côte d’Ivoire, Czech Republic, Denmark, Ecuador, Egypt, England, Finland, France, Germany,Greece, Hungary, India, Ireland, Italy, Korea Republic, Mexico, Netherlands, New Zealand, Northern Ireland, Norway, Paraguay, Peru, Poland, Portugal, Romania, Russia, Scotland, Slovenia, South Africa Spain, Sweden, Switzerland Turkey, United States, Uruguay, Venezuela 

In tutto questo ben di Dio non mancano le solite note stonate. Ad esempio, spicca l’assenza di una Nazionale in ascesa come il Giappone; ed è ufficiale la mancata concessione dei diritti relativi alle divise della SSC Napoli (nomi e volti dei calciatori, invece, saranno riprodotti). Ma al primo posto svetta la riproduzione farlocca di uno stadio di importanza mondiale come il Camp Nou. Per un titolo che ha nella figura di testimonial Lionel Messi è un clamoroso autogol.