Walter Mazzarri ha risposto ad alcuni giornalisti che lo hanno accostato alla panchina della nazionale in un prossimo futuro. Prontamente il tecnico ha risposto: ”Allenare la nazionale? Non si puo’ mai dire mai, ma ora mi vedo piu’ in un club”. ‘Un domani – ha risposto – non so se mi piacerebbe allenare la Nazionale perché nella vita non si puo’ mai dire niente. In questo momento pero’ mi vedo piu’ adatto mentalmente ad allenare un club”.
La fase avanzata della carriera del tecnico toccherà in questa stagione uno dei punti fondamentali per la crescita sotto l’aspetto delle ambizioni. E’ una stagione in cui il tecnico livornese chiederà di più alla squadra, per trasformare finalmente il bruco in farfalla. Sono maturi i tempi, le parole dette in passato che facevano eludere ad una squadra costruita per sorprendere, ma senza aspettarsi chissà cosa, non hanno più senso. E’ l’anno della svolta, è la stagione della prova del nove, Walter deve osare di più e deve farlo adesso.
Comunque vada, non gliene si farà una colpa, ma l’importante e sentirsi all’altezza per poter provare ad essere leader, in un momento in cui il calcio italiano tocca il baratro della qualità, avendo perso per strada pezzi importanti, caduti giù dalle grandi squadra, indebolite e relegate in fasce intermedie. E’ l’ora di provarci, senza paura di voler volare alto, ci sono i mezzi per sognare finalmente in grande, e questo Mazzarri lo ha capito. Ora più che mai si sente il bisogno della sua saggezza per gestire un momento delicato per gli azzurri, che potrebbero trarne benefici fondamentali per la definitiva consacrazione. E dopo, pensare alla nazionale non sarà più un’utopia…