Pallavicino: “Anche se con i crampi, Pandev ha stretto i denti per il Napoli”

L’agente di Goran Pandev Carlo Pallavicino, è intervenuto a Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” parlando della bellissima prestazione del suo assistito ieri contro il Parma al San Paolo. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Il Napoli è maturato tantissimo e lo si è visto in queste prime gare di campionato dove, anche se alcuni giocatori non sono al top della forma, riesce comunque ad acquisire l’intera posta in palio. Cinismo e crescita sono aspetti fondamentali per una grande squadra e gli azzurri ormai lo sono a tutti gli effetti. Quando mi chiedono chi vincerà lo scudetto, io rispondo sempre l’undici di Mazzarri poiché ha tutte le carte in regola per dare fastidio alle altre big quali Juventus, Lazio, Milan ed Inter. Per quanto riguarda la formazione, un attacco formato da Hamsik, Cavani, Pandev e Insigne non lo vedo ancora fattibile, non ci sarebbe equilibrio e Mazzarri non sarebbe d’accordo, non vuole mai stravolgere completamente la sua squadra. L’anno scorso Goran si è fatto da parte per lasciare spazio ai tre tenori storici e quella scelta credo abbia inciso molto nella stagione, soprattutto nel match contro il Chelsea. Il sacrificio di vendere Lavezzi non è stato negativo anzi, ha consentito per esempio l’acquisto di Pandev ed al momento i risultati stanno dando ragione alla società. La scelta di puntare Insigne poi, credo sia stata provvidenziale: il Napoli aveva già le idee chiare su come agire a riguardo, senza far rimpiangere l’addio di giocatori importanti. Nel calcio, contano solo le motivazioni ed in questo momento nel Napoli nessuno vuole lasciare la città, stanno tutti benissimo e hanno tutti voglia di vincere. Credo che la conferma di Pandev sia stato un colpo eccezionale, la crescita di una squadra avviene anche attraverso un calciomercato ardito e che può portare malcontento tra i tifosi i quali però sono stati intelligenti a pensare al bene del club e non all’affezione ai singoli giocatori. Pur avendo i crampi, il mio assistito ieri è rimasto in campo perché aveva una voglia incredibile di giocare. Il pubblico da una parte e Mazzarri e De Laurentiis dall’altra lo hanno fatto sentire importante, stimato e rispettato ed era tutto ciò che gli serviva. Ora è pronto a dare il massimo in ogni gara e competizione”.