Lunga intervista al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: l’ex magistrato ha parlato di sviluppo urbano, delle questioni legate alle vele di Scampia, del quartiere a luci rosse ma anche dello Stadio San Paolo…
Eccone uno stralcio:
Ha scritto su Twitter che è stato raggiunto un accordo con SSC Napoli per il potenziamento del servizio della Metro Linea 2 durante il campionato di Serie A.
Premetto che la linea 2 della metropolitana è di competenza della Regione Campania. Lo scorso anno molti tifosi e molte tifose dopo la partita trovavano la metropolitana chiusa perchè il turno dei conducenti terminava pochi minuti prima della fine della partita. Tutto questo non solo era inaccettabile ma rendeva difficile e complicato il regolare afflusso e deflusso delle auto dall’area di Piazzale Tecchio. Per questa stagione, invece, i tifosi e le tifose che si recheranno al San Paolo con la metropolitana per assistere alle partite serali potranno tornare nelle loro case con i mezzi pubblici. Grazie al contributo e alla collaborazione del Calcio Napoli, che stanzierà un contributo economico, riusciremo infatti a garantire il prolungamento dell’orario di apertura della Linea 2 della metropolitana, migliorando così anche il traffico cittadino e di quello dell’area di Fuorigrotta.
Ma il progetto del nuovo Stadio a che punto è? Ci può illustrare i piani?
In merito al nuovo stadio l’amministrazione ha mantenuto gli impegni. La manifestazione d’interesse è stata pubblicata ed entro novembre chiunque vorrà potrà presentare un progetto per la realizzazione di un nuovo stadio a Napoli. Nel bando restano aperte le due ipotesi: sia la ristrutturazione del San Paolo, che la costruzione di un impianto ex novo in periferia con l’obbligo di restyling del vecchio impianto. L’amministrazione, dunque, ha fatto la sua parte, ora restiamo in attesa. Alla scadenza dei termini, poi, se ci saranno proposte concrete, sara’ una commissione specifica a valutare il progetto migliore che meglio si inserisce nel contesto urbano ed economico della nostra città. Tutto questo ovviamente non potrà prescindere da una completa sinergia con il Calcio Napoli, che sara’ la società che gestirà il futuro impianto. Una cosa è certa: alla fine del mio mandato Napoli e i tifosi avranno un nuovo stadio.