Simpatico e spigliato, Bruno Uvini ha sorpreso tutti nella presentazione la scorsa settimana a Castelvolturno. Ieri, approfittando della “panchina lunga” è andato per la seconda volta a sedersi al fianco di Mazzarri e delle altre riserve.
La sua posizione nelle gerarchie di Mazzarri non è ancora definita, ma considerando anche Grava, lui è l’ottavo difensore. Su tre titolari e altrettante riserve l’ex San Paolo sarebbe la seconda alternativa, così come il soldatino di Caserta.
Tuttavia Uvini potrebbe fare un salto in avanti e scavalcare le gerarchie. Mazzarri, che lo sta seguendo con interesse, lo ha inserito nella lista Uefa, proprio al posto di Grava, e la situazione degli infortuni di Britos e Aronica potrebbero favorirlo.
Ecco perché, negli spogliatoi del San Paolo, il difensore svela un simpatico retroscena e si fa un bell’augurio: «Ho preso casa a Castelvolturno, vicino a dove ci alleniamo. Volevo prenderne una a Napoli, ma non conosco le strade e Castelvolturno è un po’ lontano. Avevo paura di perdermi tutti i giorni, quindi meglio rimanere in una zona che un poco conosco». Poi, dopo che si è informato su quanti spettatori c’erano a Fuorigrotta, Uvini ha parlato del suo esordio, che sogna da quando è a Napoli: «Sono in lista Uefa, e gli infortuni potrebbero darmi la possibilità di esordire. Mi piacerebbe tanto, sarebbe bello. Ma ovviamente la mia preoccupazione è allenarmi e farmi conoscere bene dal mister, però mi piacerebbe giocare quanto prima».
Anche Mazzarri ha parlato di lui, ricordando, però, che ci sono delle gerarchie: «Come Fernandez lo scorso anno, Uvini ha bisogno di tempo per inserirsi».
Fonte: Il Roma