Una grande squadra la si riconosce non solo dai singoli ma anche dall’amalgama di gruppo, lo stesso che il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha plasmato nel tempo a sua immagine e somiglianza. Una squadra umile ma di carattere, spavalda ma sempre dal profilo basso, cinica e senza troppi timori reverenziali. L’ampio turn over dell’esordio di oggi in Europa League contro l’Aik Solna non ha infastidito i titolarissimi che restano in disparte in panchina o alcuni persino in tribuna a rifiatare, sicuri che chi scenderà in campo darà comunque il massimo. Le famose motivazioni, che nel calcio sono importantissime per raggiungere grandi traguardi. Al San Paolo infatti, saranno protagonisti in gran parte gli azzurri impiegati meno in questo inizio campionato, che avranno un’immensa occasione per dimostrare davanti ad un grande pubblico e su un palcoscenico di lusso il proprio valore a Mazzarri, sperando che possa cambiare idea sul loro utilizzo e minutaggio anche in serie A. Un bel banco di prova per i vari El Kaddouri, Mesto, Vargas e compagni che potranno comunque fare affidamento sull’esperienza dei veterani partenopei che li caricheranno seppur dalla panchina. Da Gokhan Inler che ha parlato alla vigilia a Marek Hamsik, l’imperativo è solo uno: vincere. E’ proprio lo slovacco che non si nasconde e, senza peli sulla lingua, svela l’obiettivo del Napoli per l’importante gara europea di stasera. Tramite il suo sito internet ufficiale, dichiara: “Non è la Champions, ma prenderemo con serietà l’impegno dell’Europa League. Il nostro obiettivo deve essere quello di superare i gironi. Diamo il benvenuto all’Aik, ma vogliamo vincere”. E’ questa la grinta che si aspettano i tifosi, la carica di un gruppo che vuole essere vincente in ogni competizione ed ha tutte le carte in regola per farlo.
Alessia Bartiromo
Articolo modificato 20 Set 2012 - 10:49