Parere al di fuori del coro quello di Ciccio Colonnese, ex centrale azzurro, che si è pronunciato in merito alla grande prestazione di Vargas nella gara di Europa League contro l‘Aik Stoccolma. Alquanto caute le sue affermazioni a TMW: “Doveva sbloccarsi, visto l’avversario. Dopo un anno era logico che dovesse farlo, non mi ha meravigliato questa cosa. Siamo solo all’inizio però, non è cambiato niente, per Mazzarri resta sempre un’alternativa e non sarà questa tripletta a fargli cambiare idea. Certo, è un giovane di buone prospettive, ma sta a lui dimostrare di far bene anche le prossime volte. Cercare di darlo in prestito poteva esser giusto, perché secondo il Napoli il ragazzo poteva aver bisogno di continuità nel nostro campionato. Insigne? Deve affermarsi, poi un conto è la B, una la A. A Napoli ci si esalta facilmente, ma è giusto farlo crescere con calma”.
Parole che gettano acqua sul fuoco, ma che nascondono una saggia necessità di piombare immediatamente coi piedi per terra, per non esaltarsi troppo, al cospetto di un gruppo di giovani che tanta strada ancora dovrà percorrere per abbracciare le certezze tanto agognate che il pubblico partenopeo attende con fervore. La tranquillità e l’equilibrio sono i principi cardine su cui continuare questo splendido cammino, per non inciampare nelle pieghe dell’entusiasmo, generatore di pericolose consuetudini quali distrazioni e troppa sicurezza di se. Nulla è cambiato, come dice Colonnese, riprendiamo il cammino come se nulla fosse accaduto. E’ così che si ragiona quando ci si appresta ad essere protagonisti.
Articolo modificato 22 Set 2012 - 08:39