Donadel, lenta ma efficace l’operazione recupero

«Questa partita mi ha caricato», ha scritto Marco Donadel sul suo profilo Facebook. E quello che si voleva fare con questo ragazzo, il quale, dopo aver visto Gargano lasciare la squadra, ha di certo inteso che la società gli stese concedendo una chance da non gettare al vento. E’ la classica occasione da non farsi sfuggire, può essere la stagione della svolta, quella del rilancio, quella in cui può risultare la pedina della sorpresa, destinata a dare forza ed esperienza ad un reparto palesemente rinforzato da elementi di qualità, dove il suo recupero pare essere la ciliegina sulla torta di un reparto solido ed equilibrato, che ha bisogno soltanto del suo recupero, quale sinonimo di sicurezza per l’eventuale copertura in caso di necessità.

E’ necessario sentirsi con le spalle coperte, e Marco sa bene che Mazzarri è un mago nel recuperare psicologicamente un calciatore che fino a pochi mesi fa sembrava essere destinato a lasciare la squadra. Ed invece no, in accordo con la società, ecco affrontare un’altra sfida, quella difficile e impegnativa di recuperare un calciatore che ha subito gravi danni, fisici ma soprattutto psicologici, avendo dovuto affrontare un infortunio lunghissimo costellato da incomprensioni con lo staff medico e, addirittura, uno screzio con l tifoseria che lo aveva contestato e preso di mira. Oggi Donadel è nella schiera dei cambi che Mazzarri “vede“, è l’uomo che potrebbe dare la marcia in più al Napoli. Da quello che ha scritto su Facebook, sembrerebbe che l’operazione sia a buon punto..