“Il Napoli di ieri mi ha deluso un po’, non mi ha convinto granchè. Questo è il risentimento delle partite di coppa, perchè anche se ha fatto un turnover completo, ci sono dei risentimenti particolari: anche quando non si gioca la squadra rischia di perdere il ritmo. Alla lunga anche la Juve potrebbe risentirne di queste cose, ed infatti un termine di paragone importante potrebbe essere domani, nella partita di Firenze.
A Napoli non c’è l’uomo che detta i tempi e possa godere della stima di tutti, come Pirlo della Juventus. Tuttavia il Napoli è un’ottima formazione e può essere seconda alla Juventus. Poi, è tutto da vedere: i bianconeri saranno impegnati in Champions mentre il Napoli con l’Europa League può dosare bene le forze e quindi competere con la Juve per il titolo. Poi a Napoli, sappiamo, la voglia di vincere rischia di influenzare certe prestazioni.
Gli undici del Napoli non hanno differenze con gli undici della Juve, c’è solo una notevole differenza a livello di panchina, dettata dalla differenza delle competizioni da sostenere: e ripeto, questa è una delle armi che il Napoli può sfruttare per competere con la Juventus. Credo proprio che il Napoli sia l’unica che possa farlo, nonostante la Juve sia complessivamente superiore ma se gli azzurri sapranno amministrare le forze potranno imporsi in maniera importante nella fase finale del campionato”.
Articolo modificato 24 Set 2012 - 12:48