L’incognita, oggi, è data dal modo in cui Pandev o Insigne riusciranno a riempire il vuoto lasciato da Lavezzi, giocatore pesante nelle partite importanti. Il resto è persistenza e ricerca di un’equilibrata forza mentale che ieri si è dissolta, a Catania. Il Napoli ha avuto l’opportunità di giocare quasi tutta la partita con un uomo in più e non è riuscito a sfruttare il vantaggio, sul piano del gioco e del risultato.
Ci vuole un buon De Sanctis, nel finale, per congelare almeno il pari sul campo del Catania. Apparentemente inattaccabile e indistruttibile — alla vigilia — il Napoli si arena davanti a uno dei suoi tabù: non ha mai vinto con Mazzarri sul campo dei siciliani.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 24 Set 2012 - 11:09