“Domani sarà una partita molto significativa, perchè da una parte vogliamo confermare i progressi fatti e dall’altra dovremo colmare alcune lacune mostrate nell’ultima partita. Sarà una sfida molto tattica, decisa probabilmente dai dettagli. Per battere il Napoli ci vorrà consapevolezza, personalità, cose che sono mancate nell’ultima partita. Dobbiamo metterci in testa che nessuno è più forte di noi, anche a costo di risultare presuntuosi.
Il Napoli? Una squadra molto forte, costruita bene negli anni. Anche loro però arrivano da una partita non proprio felice sotto il punto di vista del risultato, tuttavia entrambe le squadre lotteranno per i posti alti del campionato, e alla fine si vedrà chi se la potrà giocare con la Juventus. Mazzarri? E’ un ottimo allenatore, oserei definirlo un innovatore. E’ da tanto tempo sulla stessa panchina, ciò dimostra che è un allenatore che tiene sempre la testa alta.
Formazione? Metterò in campo i migliori undici, anche se alcuni non sono al massimo, come Hernanes, Konko e Lulic. Cavanda? Ha fatto bene nell’ultima partita, ma bisogna dimostrare tanto anche nelle altre. Sicuramente lo terrò in considerazione. Zarate? Non sono deluso da lui, sono deluso prima da me stesso e poi da tutta la squadra.
Che partita mi aspetto? Voglio una squadra arrabbiata, e sono convinto che sarà così. Dovremo essere noi a dettare i ritmi, poi a seconda dei giocatori che sceglierò varierà anche la tattica”.
Articolo modificato 25 Set 2012 - 14:07