#°5 – NAPOLI v LAZIO 1-0 (1996-1997)
14a di campionato, ed il Napoli di Simoni fa il colpaccio battendo la Lazio sul filo del rasoio, con un colpo di testa in mischia di Andre Cruz. E’ la Lazio spettacolo di Zeman, di un giovane Pavel Nedved, del bomber Protti reduce dal titolo di capocannoniere vinto l’anno precedente con la maglia del Bari. Ma al San Paolo tutti i dogma zemaniani, vengono sovvertiti; i tre punti vanno agli azzurri, mentre il boemo resta all’asciutto.
#°4 – NAPOLI v LAZIO 3-2 (1994-1995)
E’ un Napoli a rendimento altalenate, quello che affronta la Lazio alla 23a giornata. Azzurri che stentano a dare una svolta alla stagione, e i biancocelesti non sono gli avversari migliori per iniziare l’ascesa verso posizioni più nobili. Tant’è vero che la squadra di Zeman, nel primo tempo da spettacolo, portandosi sul doppio vantaggio con la doppietta di Gigi Casiraghi, ma nella ripresa è Napoli-Show; doppietta di Freddy Rincon, colombiano rinato dopo una prima parte di stagione assolutamente negativa, ed il gol vincente di Renato Buso, a pochi minuti dalla fine, che fa esplodere il San Paolo in un boato terrificante, liberandosi dalla paure dai reimpianti per un rigore fallito poco prima da Benny Carbone. Tutto è bene quel che finisce bene.
#°3 – NAPOLI v LAZIO 4-3 (2010-2011)
Una delle partite più spettacolari dell’intera stagione, forse la più bella in assoluto. Una vittoria insperata per la squadra di Mazzarri, capace di riprendere una partita che sembrava irrimediabilmente perduta dopo l’uno-due inferto dalle aquile biancocelesti, gentile cortesia di Mauri nel primo tempo e Dias nella ripresa. Poi Dossena e Cavani riescono in un minuto a riportare la situazione in parità. La partita è al cardiopalmo, una di quelle dal risultato in blico anche dopo il fischio finale; ne è la prova il “gol fantasma” di Brocchi, che avrebbe riportato di nuovo avanti la squadra di Reja, circostanza che si materializza pochi minuti dopo grazie all’autorete di Aronica. Quando però tutto sembra ormai perduto, Cavani si carica sulle sue spalle la squadra è con altri due gol, il primo dal dischetto, il secondo con un chirurgico pallonetto su Muslera, capovolge definitivamente il risultato a favore del Napoli. Partite epica, da vedere e rivedere.
#°2 NAPOLI v LAZIO 4-0 (1984-1985)
E’ la partita di Diego Armando Maradona, al suo primo anno in Serie A, ed alla sua prima tripletta in maglia azzurra. E’ calcio spettacolo nella sua forma più assoluta, dove l’argentino sciorina tutta la sua grandezza facendo venire i brividi al povero Orsi ed a tutta la difesa laziale, ma soprattutto ai quasi 80.000 che costantemente assiepavano le gradinate del San Paolo. Un gol di sinistro, di furbizia, approfittando di una leggerezza della difesa, un lob da circa 40 metri, pezzo forte della casa, con il pallone che va a depositarsi nell’angolo alla sinistra di Orsi che, affannosamente e disperatamente cercava di riprendere la posizione e salvare il salvabile. Poi, la ciliegina sulla torta, direttamente da calcio d’angolo a coronare la partita perfetta. Meraviglioso.
#°1 NAPOLI v LAZIO 1-0 (1989-1990)
Al primo posto non poteva esserci che quella che consegnò al Napoli il suo secondo Scudetto. Una vittoria già annunciata la settimana prima, quando il Napoli sentiva già il tricolore cucito sul petto dopo la brillante vittoria di Bologna. La Lazio recitò la parte della vittima sacrificale, dandosi in pasto alla voglia del Napoli di vincere e di festeggiare il meritato trionfo. Fu Baroni il match winner, con un preciso e perentorio stacco di testa su punizione di Maradona. Era l’ottavo minuto, ed i restanti ottantadue furono un tormento, nell’attesa del triplice fischio finale che sembrava non arrivasse mai. Poi, il tripudio.
Articolo modificato 25 Set 2012 - 22:55