John Terry è stato condannato dalla Football Association per gli insulti razzisti rivolti ad Anton Ferdinand. Il capitano del Chelsea sarà squalificato per 4 partite e dovrà pagare 220 mila sterline di multa. I due giocatori si erano insultati durante un match di Premier nell’ottobre scorso. In luglio Terry era stato assolto da una corte di Londra per assenza di prove, ma la Federcalcio inglese ha condotto un’indagine autonoma.
Terry era già stato sanzionato perdendo la fascia di capitano dell’Inghilterra. Quella decisione aveva fatto infuriare Fabio Capello, disposto perfino a dimettersi per ricordare ai dirigenti federali come “chiunque resti innocente fino a prova contraria”. In effetti alla fine dello scorso campionato JT era stato scagionato dalla corte di Westminister: il giudice Riddle aveva elogiato Terry e Ferdinand per le loro testimonianze al processo, però alla fine aveva stabilito che i attraverso i filmati della tv non era possibile chiarire l’incidente “al di là di ogni ragionevole dubbio”.La Football association, però, è tornata sugli episodi di Queens Park Rangers-Chelsea della passata Premier League: esaurita l’inchiesta penale la Federcalcio inglese aveva aperto una propria indagine e questa è la conclusione. Nonostante avesse negato gli insulti davanti a Scotland Yard, Terry è colpevole di “racial abuse” nei confronti di Anton Ferdinand. La lite col difensore del QPR, fratello del più famoso Rio, era scoppiata durante lo scorso campionato, quando il Chelsea era impegnato in trasferta a Loftus Road. Le immagini registrate dalle telecamere mostravano Terry che si insultava con Ferdinand in seguito a un rigore non dato: per la FA le riprese bastano per condannarlo ad una pesante squalifica.
I due giocatori si erano incontrati di nuovo all’inizio di questo campionato, e il difensore del Queens Park Rangers si era rifiutato di stringere la mano sia a Terry sia ad Ashley Cole, reo di aver testimoniato a favore del compagno durante il processo. Nei giorni scorsi il capitano del Chelsea aveva annunciato addirittura l’addio alla nazionaleinglese sostenendo che la pressione nei suoi confronti è diventata “insostenibile”. Adesso per lui arriva anche la stangata della giustizia sportiva: i Blues rischiano di dover fare a meno di lui per la sfida scudetto contro ilManchester United e i due importanti derby con Arsenal e Tottenham. In ogni caso Terry, una volta ricevute le motivazioni della Commissione sportiva, avrà 14 giorni di tempo per fare ricorso contro la sentenza, e la pena verrà sospesa fino all’esito di un eventuale ricorso.