Ecco quanto dichiarato dall’ex tecnico, tra le altre, di Napoli e Samp, autore di una magnifica cavalcata che portò gli azzurri alla conquista della Serie A: “Quello di questa sera non sarà un Napoli 2. Ci sono elementi importanti come Cannavaro, Vargas e Insigne. Molti giocatori hanno bisogno di accumulare minuti e mettersi in mostra. El Kaddouri? Mazzarri vuole valutarlo in partita e fa bene”.
Fiducia nelle scelte del tecnico azzurro, condivisione totale nel suo iter. L’importanza di abbracciare le idee di Mazzarri da parte di un collega vuol dire aver intrapreso una strada che comincia ad essere comunemente compresa, tralasciando le vecchie e inappropriate teorie sull’importanza del gruppo dei fedelissimi e tralasciando il retaggio del passato che parla in un gergo superato, fatto di vocaboli come titolari, seconde linee oppure gerarchie da sostenere. Walter Mazzarri ha voltato pagina, o forse è meglio dire che ha cambiato registro.
Articolo modificato 4 Ott 2012 - 00:36