Ecco quanto dichiarato a tuttomercatoweb dall’ex bianconero “doppio”, per aver vestito le maglia sia dell‘Udinese che della Juve: “Non è facile ricostruire ogni anno una squadra dopo aver ceduto i calciatori più rappresentativi. Per fortuna c’è Di Natale, un ragazzo maturo che sa sorvolare sui litigi e si mette sempre a giocare come sa. Napoli? Gli azzurri sono favoriti perché giocheranno con la squadra titolare riposata, mentre Guidolin dovrà cambiare qualcosa a centrocampo ed in attacco”.
Non mette al riparo dai pericoli questa teoria, dietro cui si nasconde un contraccolpo psicologico che potrebbe giocare brutti scherzi a chi, come il Napoli, ha subito una cocente sconfitta, evidenziata da un risultato rotondo e perentorio, fattore che potrebbe evidenziare una pericolosa perdita di fiducia nei propri mezzi. L‘Udinese, invece, potrebbe tranquillamente volare sulle ali dell’entusiasmo, per cercare in un vittoria storica come quella di Liverpool gli stimoli giusti per uscire dal torpore che si è impadronito della compagine di Guidolin, almeno per ciò che riguarda il campionato (6 punti in altrettante gare). Il Napoli è avvisato, non dare nulla per scontato e lavorare sulla concentrazione resta e rimarrà sempre il principio fondamentale con il quale la squadra dovrà affrontare gli impegni futuri. Dimenticare Eindhoven, quello non era il Napoli…
Articolo modificato 6 Ott 2012 - 08:48