Capitano per una notte, condita dal gol che ha spianato la strada agli azzurri nella vittoria con l‘Udinese, Marek Hamsik guarda lontano pensando già allo scontro al vertice contro i Bianconeri. «È stata una vittoria importantissima. La Juve aveva vinto e quindi per noi era obbligatorio vincere per rimanere in testa. Tra due settimane affronteremo la Juve e dobbiamo essere perfetti anche se ci sono molti calciatori in giro con le nazionali, dobbiamo tornare carichi per la sfida. Per la corsa al titolo non ci siamo solo noi o solo la Juve, dobbiamo stare attenti anche ad altre squadre».
Lo slovacco è da sempre un punto di riferimento per gli azzurri, ma questo inizio di stagione è indubbiamente il migliore da quando è a Napoli: 3 gol in 7 partite, tanto gioco è palloni distribuiti ai compagni. Nel nuovo schieramento di Mazzarri, Marek ha trovato la posizione perfetta per rendere al meglio. «Chiunque scende in campo deve dare sempre il massimo: abbiamo vinto soffrendo ma questo è un segno di maturità. Il mio miglior inizio a Napoli? Sta facendo bene tutta la squadra, siamo un gruppo unito ed è per questo che siamo al primo posto. Noi come la Juve? È presto per dirlo, si vedrà. Adesso c’è la sosta, alla ripresa siamo carichi per affrontare la Juventus», dice nel dopo partita.
Da giocatore oramai maturo, nonostante la giovane età, e conscio dei mezzi ormai alti della squadra Hamsik guarda lontano lanciando apertamente la sfida ai bianconeri, avversari di sempre ma oggi più che mai, ai quali il talentuoso centrocampista azzurro ha regalato alcuni dispiaceri: non ultimo il gol del 2 a 0 nella finale di Coppa Italia all’Olimpico, nella quale gli azzurri hanno portato a casa il primo trofeo dopo vent’anni, con un Marek Hamsik grandi protagonista.
Fonte: Il Mattino