Nella seconda, datata 9 ottobre 2011, Mazzarri dichiarava: “Noi, Inter, Milan facciamo la Champions. Portano via otto-dieci punti. Buffon che è un ragazzo intelligente, dice che il Napoli gli piace ma fa la Champions. E non sottovaluterei la Roma, è un grande club, sta cominciando a giocare come vuole il suo allenatore». Ma qual è la favorita? «La Juve, perché non ha le coppe. Io se alleno tutta la settimana posso incidere di più sui giocatori».
Le interpretazioni sono soggettive: la gara tra Juventus e Napoli arriva dopo due settimane di stop, senza dunque essere condizionata da impegni nelle coppe europee, ma dalle gara delle varie Nazionali. I bianconeri non perdono in campionato da 45 turni, dunque restano favoriti (giocando per di più in casa) e la tesi di Mazzarri non sembra affatto campata in aria. Lo stesso Buffon, dal ritiro della Nazionale, ha affermato: “Il Napoli non ha la Champions, ma noi siamo favoriti. E’ inutile nasconderci”. Tuttavia, a prescindere da ciò, una cosa sembra evidente: la voglia di creare polemiche ed accendere una sfida che, si sa, accesa lo è già di suo. Evidentemente a Torino la storia dei 28 scudetti di differenza tra bianconeri e partenopei non tira più: il Napoli è lassù in classifica, a pari punti con la vecchia signora, e questo fa paura…
Articolo modificato 9 Ott 2012 - 16:11