Non è un caso che Valon sia considerato da molti come un colpo di qualità sotto diversi aspetti. Ha dato dinamicità al centrocampo azzurro, facendo rimpiangere soltanto per i primi tempi l’assenza di Gargano, subito prontamente rimpiazzato nella classifica dei “giocatori di cuore” di questa squadra, pertanto uno dei più amati. Dopo il rodaggio, la sua presenza in campo è divenuta sempre più indispensabile, talvolta anche solo per la sua figura di mastino, utile ad intimorire le ripartenze avversarie, seppur necessaria è la sua capacità di fermare i propri dirimpettai senza fare falli eccessivi, un giocatore capace di mordere le caviglie senza essere indisciplinato. E’ di certo un giocatore che ha ritrovato la strada della continuità, in primis grazie alla necessaria tranquillità psicofisica che lo ha aiutato ad entrare in forma nel giro di poche settimane, il resto lo ha fatto l’affetto della gente e la sua immediata capacità di adattarsi ad un ambiente difficile ma generoso, soprattutto con gli uomini che fanno della passione e dell’amore per la maglia una ragione di vita. Berhami è un uomo emotivamente coinvolto nel progetto Napoli e la gente lo ha capito, appoggiandolo ed eleggendolo come monito allo spirito combattivo. Insomma, undici Valon in campo non sarebbero una cattiva idea, chiedetelo ai tifosi.
Articolo modificato 11 Ott 2012 - 11:10