Il difensore prosegue nella sua intervista con tutto il suo sconforto: “Me l’hanno detto mentre mi stavo allenando. Mi è crollato il mondo addosso. Faccio fatica a capire, non so darmi una spiegazione”
Portanova racconta le sue sensazioni positive prima della sentenza del Tnas, convinto che sarebbero arrivate notizie ben più positivi e della sua grande delusione: “Non me l’aspettavo, devo essere sincero, no, non me l’aspettavo: sono molto amareggiato” – Proseguendo nell’affermare la sua innocenza – “Mi sento come può sentirsi una persona innocente. Io sono pulito e allo specchio mi ci posso guardare tranquillamente”.
Portanova prova infine a non accendere la polemica ma si sbilancia attaccando la diversità di equità di giudizio tra lui e gli uomini della Juventus coninvolti, l’allenatore Conte e il suo vice Alessio, che percorrendo un iter simile a quello di Portanova hanno avuto però una riduzione maggiore della pena: “Non voglio fare polemica, ma ci sono dei fatti concreti. Conte aveva preso dieci mesi con omessa denuncia aggravata: ne dovrà scontare quattro. Lo stesso per il suo vice, Alessio: lui potrà andare in panchina già alla ripresa del campionato. Boh, perché mi hanno trattato diversamente?”.
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 14 Ott 2012 - 15:29