Tutte le strade conducono a Buenos Aires, oppure nei dintorni: e comunque qualsiasi idea spinge sin laggiù, in Sud America, in quella terra in cui le promesse del calcio spuntano da un’erba sempre più verde. Si scrive Napoli e però poi si legge in castigliano o magari in portoghese: e quel suono calcisticamente dolce produce emozioni, ricerca vibrazioni e insegue talenti possibilmente precoci, attraverso selezioni e missioni da rendere possibili. Il mercato è una tenerissima fiera dei sogni che vive sempre, ben al di là delle porte socchiuse: e ora che il pallone s’è fermato, ed è stato possibile ritrovarsi a Castelvolturno senza lo stress da prestazione, il summit tra Bigon e lo staff di osservatori è servito per arricchire il data base d’ulteriori informazioni su Centurion e su Cirigliano, su Wallace ma anche sulla new entry Vietto e infine su Zuculini, un ritorno di fiamma dell’ultima ora.
EHI BABY – Benvenuti a Baires, l’altra faccia di Napoli, un angolo di terra in cui le affinità si sommano e le convergenze divengono parallele: benvenuti in Argentina, la Patria di Diego e di nipotini che sono finiti da un bel po’ sotto la lente d’ingrandimento di Bigon, per vedere l’effetto che fa. Benvenuti al Racing Avellaneda, l’ultima frontiera da esplorare, un universo in cui materia grigi e piedi buoni sono in eccedenza e val la pena di soffermarsi. Ricardo Centurion, il Di Maria de noantri, è da tre mesi la tentazione di Riccardo Bigon, al quale De Laurentiis ha persino concesso l’ok per procedere. Ma quando comincia una trattativa, diventa complicato conoscerne l’esito finale: per ora, siamo alle disquisizioni, ad una volontà accertata del Napoli di acquistare il tornante di destra, persino nella possibilità di lasciarlo alla casa-madre per sei mesi. Differenze sostanziali sulla valutazione: l’offerta da un paio di milioni di euro è distante dalal richiesta che ondeggia intorno ai sei. A far da collante, Alejandro Junior Mazzoni, procuratore del calciatore.
RIECCOLI – E però al Racing c’è dell’altro: c’è Bruno Zuculini, ad esempio, mediano di lotta e anche di governo sul quale il Napoli s’era catapultato due anni fa, quando piaceva anche il fratello; il giovanotto continua a stupire, ha la possibilità concreta di essere un leader dell’Under 20 e continua ad essere monitorato. In quel giardino incantato, sta fiorendo Luciano Vietto, attaccante che mostra d’aver confidenza con il gol ed anche le qualità giusta per provare ad imporsi o laggiù o qua, in Italia, dove gli argentini – e lo testimonia la storia – scatenano entusiasmo a presa rapida.
REPLAY – Poi ci sono gli interrogativi da sciogliere: Ezequiel Cirigliano, mediano classico argentino, uno che nelle movenze si nota è stato contaminato da Mascherano, nel River Plate s’è preso la scena. Il Napoli è stato vicinissimo a lui, poi ha raffreddato la propria posizione ed ora rimane in attesa di nuovi suggerimenti dal campo. E poi, spostandosi un attimo in Brasile, arrivano sempre fresche relazioni su Wallace Olivera dos Santos, esterno della Fluminense, sul quale però ha allungato le mani già il Chelsea. Ma il mercato è imprevedibile e il Napoli, in Sud America, si muove con leggerezza, con padronanza.
Fonte: Il Corriere dello Sport