Club Napoli nel mondo, De Laurentiis può fare di più

Emigranti dal cuore azzurro. Una passione mai sopita, anche a tanti chilometri di distanza. Si stimano in circa sei milioni i tifosi partenopei nel mondo, ma non sembrano numeri affidabili. Molti supporters amano ricostituire un’oasi di napoletanità nei Paesi che li accolgono, esportandone atmosfere e sentimenti. Così nascono tutti i Club Napoli, ormai colonie sparse un po’ ovunque. Veri e propri centri di aggregazione, partiti con il comune denominatore del tifo per specializzarsi in partecipazioni a campionati minori e iniziative di carattere sociale.

Ginevra, Londra, Bruxelles, Mosca e il “neonato” di Stoccolma: tanti i nostri compatrioti radunati nelle maggiori città europee per vivere insieme l’emozione di una fede. Famosa l’accoglienza al Pocho all’aeroporto di Parigi griffata “Club Napoli Paris Saint…Gennar”. Ma le “cellule” azzurre oltrepassano i confini continentali. A New York, l’organizzazione presieduta da Nedo Bellucci ha avuto l’onore di ospitare lo scorso giugno Campagnaro, Fernandez e Lavezzi in occasione di Argentina-Brasile. In Giappone Michiho Ando ha raggruppato napoletani e giapponesi simpatizzanti nel suo club di Tokyo. Tutti saranno davanti alla tv sabato sperando che Rai International trasmetta la gara contro la Juventus, altrimenti tutte le loro speranze si catapulteranno sul web.

Stride un po’ l’amore smisurato di questa gente con le tutele garantite loro dalla Ssc Napoli. Finora la società non ha previsto nessuna fidelity card per queste associazioni e le agevolazioni sono ridotte al lumicino. A parte il diritto di prelazione per gli abbonati e limitate facilitazioni nelle gare interne, i fedelissimi non godono di un adeguato trattamento. E’ solo grazie all’Associazione Italiana Napoli Club , diretta da Saverio Passaretti, che tutti questi circoli possono ricevere un supporto nell’acquisti dei biglietti e nell’organizzazione delle trasferte. Sono in trecento nel settore distinti, con loro urla a squarciagola e striscioni festanti.

Baccano che non ha ancora fatto breccia nell’anima di De Laurentiis. Forse sta attendendo novità definitive sulla questione stadio prima di tracciare un percorso maggiormente condivisibile, ma i tempi non saranno certo brevi. L’amore puro e incondizionato non deve avere paletti, occorre fare di tutto per scatenarne la libera espressione. I veri tifosi sono loro. I fanatici mercenari che battono cassa per i propri interessi, ricattando miseramente la società, vanno lasciati fuori dai cancelli.

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