“Ho visto bene Gigi in allenamento. Ha fatto le cose che doveva e il muscolo sembra aver reagito adeguatamente. Ad ogni modo, nell’eventualità sono pronto a dare il mio contributo. Di certo, l’ultima parola è di Gigi. Nella massima serenità. Ho trovato assurde alcune allusioni, il rammarico in noi è forte. C’è stata una mancanza di sensibilità da più parti, si è andati a intaccare la professionalità di gente che ha sempre lavorato duro in Nazionale. Sì, questi discorsi ci mortificano. La maglia azzurra è troppo importante per il nostro gruppo, vogliamo conquistare al più presto la qualificazione al Mondiale brasiliano, e l’impegno con la Danimarca è fondamentale in questo senso. A Juventus-Napoli ci penseremo da mercoledì, e mi sembra già tanto per una gara che non andrebbe ulteriormente caricata di tensioni. Ne abbiamo anche parlato fra di noi a Coverciano, e non si può dire che siamo rimasti indifferenti alle varie polemiche. Pensi sempre di poterti confrontare su livelli alti, con intelligenza superiore, e invece ci siamo trovati di fronte a valutazioni che non possono non offenderci professionalmente. Dispiace parecchio sentire parlare di condizionamenti vari a questi livelli. E anche i media hanno cavalcato un po’ troppo la situazione». Media che però non hanno fatto altro che riprendere la vera e propria bagarre scatenata via internet dagli stessi tifosi delle due squadre. «È vero — conclude De Sanctis —, voi fate il vostro mestiere, non voglio discuterlo. Comunque, sapete cosa penso di internet, per me è solo realtà virtuale. Ai tifosi dico: voi fate i tifosi, che noi facciamo i giocatori“.
Articolo modificato 16 Ott 2012 - 10:32