Vi immaginate il più forte attaccante uruguaiano a lezione dal più forte talento brasiliano? Roba da far tremare i polsi tanto che in Uruguay si potrebbe gridare allo scandalo. Invece ciò che ha fatto Neymar, giovanissimo asso brasiliano, nelle scorse ore ha compiuto qualcosa di straordinario, da insegnare possibilmente a Cavani. Martedì il giovane gaucho era in campo a Breslavia in Polonia, dove la sua Selecao affrontava il Giappone di Zaccheroni. 70 minuti di calcio spettacolo e 2 gol per Neymar. Fin qui, per un talento purissimo come lui, non cìè niente di strano. Clamoroso invece è quello che succede nei due giorni dopo. Appena finita la partita Neymar lascia la Polonia e arriva in Brasile nella tarda serata di mercoledì prima di Santos – Atletico Mineiro in programma giovedì sera. Stanchezza, jet-lag? Macchè. Neymar indossa maglietta e scarpini e dà spettacolo per altri 90 minuti, con una super prestazione condita guarda caso con un gol da favola dopo solo 11 minuti. 3 gol in 48 ore e Brasile ai suoi piedi. Per tutti i tifosi azzurri l’auspicio è d’obbligo: non è che Cavani si sia fatto spiegare da Neymar come si fa?