Juve-Napoli, sempre lì si va a finire. Ecco, dopo le polemiche post-nazionali, il resoconto finale dei viaggi azzurri, confrontati con quelli bianconeri. Chi scende in campo, chi no, chi telefona per preservare e chi accusa per protestare.
Ma, come dicevamo, ecco il punto della situazione. Partendo dal numero di nazionali convocati, la Juventus esce “vincitrice”. Sono stati ben 17, infatti, i giocatori in giro per il mondo (in realtà tutti in Europa, tranne Vidal). Per il Napoli “soltanto” 13 i calciatori con le rispettive nazionali, ma di questi ben cinque erano i sudamericani, con viaggi più lunghi da sopportare. Fortunatamente per Mazzarri c’è stata l’eccezione di Zuniga che è rientrato un giorno prima, ma anche Antonio Conte non si può lamentare, in quanto lo stesso ha fatto Vidal, rientrato anzitempo per la squalifica, ed anche l’acciaccato Asamoah è a Vinovo già da due giorni per un problemino fisico accusato in nazionale. Ma chiusa la partita delle convocazioni, ci sono state le gare effettive. Ed è qui che si può tirare fuori il dato più concreto: a “vincere” questa sfida, stavolta, sono stati i napoletani. I giocatori partenopei, infatti, nelle varie partite di qualificazione hanno giocato più degli juventini. Sono stati 729 i minuti complessivi per gli azzurri, mentre sono 713 quelli dei bianconeri. Napoli più stanco allora? Probabilmente no, perchè lo scarto è davvero minimo, però va detto che la squadra di Mazzarri non ha incassato infortunati. Lo stesso non può dire la Juventus, che seppur con l’ottimismo per le condizioni di Marchisio e Buffon, qualche acciacco lo ha subito (e teoricamente anche Asamoah potrebbe non essere al 100%).
Fonte Il Roma
Raffaele Nappi