“Gli attaccanti juventini, invece, sono meno veloci e non fanno tanta fase difensiva, però hanno bisogno di meno spazio per attaccare. Sono in sintonia con le parole del mister azzurro, in quanto questa partita non cambierà gli equilibri della classifica; noi in Italia corriamo troppo di fantasia: per esempio se una squadra vince due partite di seguito, subito la diamo come pretendente allo scudetto. E’ un vezzo che dobbiamo correggere”.
E pur vero che la gara non determinerà cambiamenti di equilibri, ma potrebbe essere il crocevia per modificare alcuni concetti che ad inizio campionato erano stati definiti. Uno di questi è certamente la permanenza del Napoli ai vertici del campionato, che in molti avevano visto come improbabile, definendo la squadra azzurra indebolita per alcune cessioni illustri. Questo concetto andrebbe definitivamente soppiantato. Si aspetta una risposta in questo senso.
Articolo modificato 20 Ott 2012 - 17:35