La SSC Napoli stamattina ha presentato la seconda edizione della Crociera Azzurra, che avrà luogo dal 27 maggio al 3 giugno 2013 al termine del campionato, a bordo dell’ultimo gioiello della compagnia Msc, la Msc Preziosa. Si parte il 27 maggio da Napoli e si visiteranno Messina, Tunisi, Barcellona, Marsiglia e Genova. Sarà possibile imbarcarsi anche da Genova il 26 maggio o da Messina il 28 maggio. Durante l’avventura azzurra ci saranno incontri con vari calciatori della prima squadra presenti, serate a tema, tornei di calcetto e workshops sulla preparazione atletica e sulla medicina dello sport. Una bellissima novità tra le tante sorprese: per i più piccoli, ci sarà la possibilità di essere selezionati per la prima prova di scouting ufficiale ed entrare a far parte del vivaio della società di De Laurentiis. Prevista, come nella prima edizione, anche l’escursione al mitico Nou Camp di Barcellona.
Durante la conferenza di presentazione, hanno parlato anche due tesserati partenopei, Marek Hamsik e Gokhan Inler. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli. “Mazzarri pensa solo alla prossima partita –dichiara Hamsik-, vuole arrivare il più in alto possibile. Se vinciamo qualcosa a fine campionato, questa crociera sarebbe ancora più bella, magari per festeggiare con i nostri tifosi un trofeo importante. Stiamo facendo grande cose ma le prossime partite saranno provvidenziali. Vogliamo reagire dopo la sconfitta contro la Juventus che ancora ci brucia: sulla carta ci aspettano gare più abbordabili ma in realtà sono davvero insidiose. I cori razzisti sono una cosa bruttissima, il problema della spazzatura è stato risolto e non so perchè si ostinano a parlare male e con cattiveria della città. Spiace anche a me quando attaccano la mia città e la trovo una cosa deplorevole. La Juventus? Non l’ho vista così imbattibile, abbiamo giocato alla pari ed i bianconeri non sono mai stati pericolosi. Siamo stati penalizzati da un nostro errore che ha sbloccato nel finale il risultato, abbiamo lasciato solo Caceres in area di rigore e non è ammissibile. Non è l’ultima giornata, quindi possiamo rifarci. La sconfitta ci trasmetterà la giusta rabbia e la forza per vincere con il Chievo, poi penseremo alle altre. Anche a Bergamo non sarà facile, di solito soffriamo, poi ci sarà il Torino”.
“Non so dove arriveremo –dichiara Inler-, ora pensiamo a ripartire bene dopo la sconfitta contro la Juventus. Mazzarri non so cosa deciderà in futuro, noi siamo concentrati soltanto sul presente e sugli allenamenti, così come lui quindi nessun problema a riguardo. Questa città è bellissima, chi non è mai venuto qua non lo può sapere e non può permettersi di giudicare. Contro i bianconeri stata una partita molto dura, è una sfida dal sapore speciale e non meritavamo di perdere così. Sabato abbiamo lottato giocando alla apri e solo gli episodi ci hanno condannati. Conta questo alla fine, noi crediamo in noi stessi e guardiamo oltre. Ripartiamo già giovedì con il Dnipro, vogliamo passare il turno e quindi dobbiamo assolutamente vincere, non c’è solo il campionato”.