Prosegue il momento critico del basket italiano che, fatta eccezione per qualche sporadica isola felice, non risparmia nessuno dalla traiettoria di un baratro sempre più buio. E’ di quest’oggi, infatti, la decisione della Fip di escludere dal Campionato di Legadue l’Associazione Pallacanestro Sant’Antimo, l’ennesima reincarnazione della compagine napoletana di basket. Questo il testo del comunicato:
“Il Giudice Sportivo Nazionale, nella seduta odierna, ha disposto l’esclusione dal campionato di Legadue della società Associazione Pallacanestro Sant’Antimo per il mancato pagamento della prima rata dei contributi obbligatori previsti. Il Giudice Sportivo Nazionale ha altresì disposto l’immediato svincolo dei tesserati della società e l’annullamento delle gare di campionato fin qui disputate. Il Giudice Sportivo Nazionale, infine, si riserva ulteriori provvedimenti alla conclusione delle indagini avviate dalla Procura federale in ordine ai comportamenti posti in essere dalla dirigenza della società”.
I tempi in cui i colori partenopei della palla a spicchi risplendevano in ogni palazzetto grazie alle performance dei vari Morena, Rocca, Penberthy, Allen, Torres e tanti altri appaiono sempre più remoti. L’apice di quello splendido ciclo, ossia la conquista della Coppa Italia nel 2006, ha spalancato le porte a una specie di maledizione in grado di attirare esclusivamente gestioni societarie scellerate fondate sull’incertezza economica e strutturale. Intercessioni illustri, come quella del Presidente della Fip Dino Meneghin, hanno solo prolungato l’agonia di una realtà, appartenente a un quadro generale drammatico, incapace di trovare il più fulgido degli spiragli di luce su cui programmare una ripresa concreta.
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