Quando una giornata nasce storta è difficile raddrizzarla e quella del Napoli è iniziata alle 21.05 di ieri sera alla Dnipro Arena e ancora non si è conclusa. Alla sconfitta per 3-1 di ieri sera questa mattina si sono aggiunti i deferimenti da parte della Procura Federale per Matteo Gianello, Paolo Cannavaro, Gianluca Grava e la SSC Napoli. Nel pomeriggio arriva un’altra doccia gelata questa volta da parte della UEFA. La Commissione Disciplinare riunita a Nyon, come informa la Gazzetta dello Sport, ha multato per 150 mila euro il Napoli per inadempienze riguardanti lo Stadio San Paolo. Ad inasprire la sanzione pecuniaria la possibilità di chiusura di determinati settori dello Stadio di Fuorigrotta se non dovessero svolgersi, in tempi brevi, determinati lavori. Un’altra gatta da pelare per il Presidente De Laurentiis in un momento non proprio felice anche sotto l’aspetto puramente calcistico.
AGGIORNAMENTO
Il controllo della UEFA ha vietato la vendita dei biglietti per la gara Napoli – Dnipro di giovedì 8 novembre di questi settori 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24, e il settore riservata ai disabili.
Tutto ciò potrà essere evitato se il Napoli fornirà un rapporto dettagliato di una Società di costruzioni che confermino, attraverso prove fotografiche, che i lavori richiesti dalla UEFA siano stati effettuati. Se entro il 6 novembre non saranno effettuati i lavori il Napoli rischierebbe la chiusura del San Paolo per tutte le gare europee. Il Napoli ha la possibilità di appellarsi alla presente decisione entro tre giorni.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 26 Ott 2012 - 18:32