Intervenuto nel corso della trasmissione “Fuori dal Comune”, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, il noto giornalista sportivo Enrico Varriale ha analizzato la situazione attuale del Napoli dopo l’arrivo dei diferimenti per i calciatori Cannavaro e Grava e della multa di 150000 euro per la società, con una parentesi sull’ episodio Amandola, giornalista Rai accusato di razzismo nei confronti del sud: “I deferimenti erano attesi, ci sono state tante, troppe voci su tutto ciò, ora bisogna appellarsi agli avvocati. Bisogna far leva sul fatto che i due diretti interessati, ovvero Cannavaro e Grava, insistano nel non sapere niente, e sul fatto che in quel momento Gianello era fuori rosa e che quindi non poteva condizionare in chissà che modo i propri compagni, anche se ripeto, bisogna appellarsi al fatto che si va in contro ad una squalifica eccessiva perchè Grava e Cannavaro continuano a dire che erano estranei ai fatti. Speriamo in un lieto fine. Amandola? I colleghi della Rai sono addolorati, giusto sospenderlo. Era ironia? Secondo me giornalisti del calibro del grande Beppe Viola, scomparso purtroppo da pochissimo tempo, si staranno rivoltando nella tomba”.