Il presidente parla di «comportamento vergognoso nei confronti della maglia, che indegnamente hanno indossato». «La Società U.S. Grosseto, ed il presidente in prima persona – continua la nota firmata Camilli – esprimono il proprio rammarico e lo sconcerto per il comportamento di siffatti atleti (?), che si definiscono professionisti solo quando debbono incassare lauti compensi, nell’ordine di 5/6 volte quelli di un normale lavoratore. Ciò dimostra quanto sostenuto dal presidente e dall’allenatore Somma, che i risultati negativi che hanno frustrato le ambizioni della società negli ultimi due anni sono dovuti a comportamenti non consoni da parte di diversi atleti. Questa ne è la prova lampante. Il Presidente comunica di essere totalmente vicino all’allenatore in questa opera di pulizia».
fonte: il Mattino