E’ molto difficile scrollarsi di dosso i malumori, le insicurezze, le frustrazioni per una sconfitta così pesante come quella riportata in Ucraina.
I tifosi del Napoli stanno vivendo un momento di chiaro spaesamento: dopo l’avvio scoppiettante le sconfitte a ripetizione (Psv, Juventus e Dinipro) lasciano l’amaro in bocca mettendo in discussione molte delle certezze.
La convinzione di poter disputare un Campionato ed una Coppa da protagonisti, l’illusione che il progetto si fosse spostato di più di qualche centimetro dai blocchi di partenza, sembrano sfumare; lasciando spazio alla consapevolezza che qualcosa, in termini di passione, si possa spezzare.
In questi momenti bisogna necessariamente guardare al futuro, cambiare prospettiva e, visto lo sconforto che avvolge, su tutta la linea, le sorti della “prima squadra” è giusto dare tutta la nostra attenzione ai campi delle giovanili.
Il “Campionato Primavera Tim” sta regalando agli azzurri di Saurini una stagione esaltante: dopo sette giornate il Napoli è primo in classifica e deve anche recuperare la sesta giornata con la Lazio. Il calendario del girone C prevede per oggi alle 14:00 lo scontro con il Vicenza (fermo a 6 punti nelle zone basse della classifica del girone) sul campo Martinelli.
Il nostro settore giovanile (nel giro delle Nazionali Under 17 e 19 e rincorsi da molti club di A; tra questi Roberto Insigne) è ricco di nomi e di piste non calde, di più..
Ciò ci deve riempire di speranza e di orgoglio; una chiave di lettura concreta per dare seguito al progetto Napoli in un contesto calcistico le cui ragioni economiche impongono alle società d’investire sui talenti in quanto è impossibile sostenere gli ingaggi faraonici di qualche anno fa (basti vedere il Milan e le sue cessioni illustri)
Gianmarco Cerotto
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