Sconfitta pesante perchè arriva in contemporanea con le vittorie di Juve e Inter. Ora il Napoli è terzo, scavalcato dall’Inter, e la Juve è più avanti di sei punti rispetto agli azzurri. “Noi guardiamo soltanto al nostro campionato ed è ancora molto lungo di qui alla fine della stagione. Non pensiamo alla Juve e all’Inter e non pensiamo al loro scontro diretto di sabato. Contro l’Atalanta siamo arrivati sei-sette volte sotto la porta e non abbiamo segnato. Ripeto perdere partite così fa male. Il campionato è lungo e noi sicuramente non molliamo”.
Pochi cross al centro, il Napoli ha provato a sfondare di più per vie centrali. E nella ripresa sono fioccate le palle gol. “In settimana abbiamo provato tante soluzioni alternative per arrivare in zona in gol, anche se non attraverso i cross. Ed infatti siamo arrivati sotto porta, lo abbiamo fatto con altri modi: peccato non è arrivato il gol. Anche il clima sicuramente non ci ha aiutato”. L’assenza di Cavani si è fatta sentire. È vero che senza il Matador il Napoli in precedenza in campionato non aveva mai perso ma con l’uruguaiano in campo è un’altra cosa, la pericolosità offensiva è sicuramente diversa. “Edinson è un giocatore fondamentale. Lo sappiamo tutti e speriamo che torni domenica prossima al San Paolo contro il Torino. Ma abbiamo altri giocatori forti e bravi alla stessa maniera in attacco: bisogna cercare di sfruttare al meglio le qualità di tutti e andare avanti pensando a dare il massimo”. L’Atalanta? “Si difendono bene, non lasciano spazi e ripartono in contropiede e sono molto aggressivi. Hanno fatto un tiro e mezzo in porta e hanno vinto: questo il nostro grande rammarico”.
In campo tre giorni dopo il successo sul Chievo Verona al San Paolo, fisicamente a Bergamo non tutti gli azzurri hanno brillato. “Qualcuno non stava benissimo, questo è vero, si gioca ogni tre giorni e non è facile stare sempre al top. Bisogna cercare di allenarsi bene e trovare sempre gli stimoli giusti. Ci sta la giornata no di qualcuno rispetto a qualche altro“. Lo scudetto? “Noi non ne abbiamo mai parlato, siamo sereni e cerchiamo sempre di portare a casa il massimo. Alla fine vedremo dove siamo arrivati, ci sono ancora tante partite. Dobbiamo continuare a guardare positivo, cercare i piccoli errori commessi e non ripeterli più”. Gli errori di Bergamo: il gol preso al primo tiro in porta degli avversari e le tante occasioni sciupate. Questi i motivi della sconfitta in una serata da cancellare per la terza sconfitta consecutiva esterna tra campionato e Europa League. “Un periodo che gira male, contro l’Atalanta non meritavamo di perdere”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 1 Nov 2012 - 09:17