Nel gioco delle parti al Napoli tocca, per ora, interpretare la commedia dell’antagonista di Juve e Inter. Per ora, questo “passa il governo“, bisogna accontentarsi e non sbuffare, perché, in tempo di vacche magre (e attacchi sterili) avere l’occasione di rientrare nei giochi, a tre punti dalla Juve e due dall’Inter avrebbe una valenza insperata fino a ieri. Alla “Pazza Inter” va il merito di aver intaccato le certezze bianconere e violentato la psiche di Conte & co., che oggi hanno più paura e si sentono deturpati, scippati di quelle certezze da “ammazzacampionato“, leggittime fino a qualche tempo fa. Considerando anche il prossimo impegno di Champions contro il Nordsjaelland in cui non bisogna fallire, i bianconeri saranno poi ospiti di un Palermo che ha dimostrato di poter mettere sotto le grandi, con l’ex Gasperini in panchina che ben conosce i bianconeri e i loro stati d’animo.
Mettiamoci poi che i nerazzurri di Stramaccioni saranno ospiti dell’Atalanta, fresca giustiziera dei partenopei, ecco completato un quadro che alimenta speranze e riaccende i sogni, infranti dalle ultime prestazioni. Tutto, però, passa attraverso l’obiettivo odierno, e cioè battere il Toro e vincere una battaglia fondamentale per riprendere una corsa rallentata fin troppo dagli ultimi passi falsi che hanno scoperto i piedi agli azzurri, mostrando dei limiti che si spera possano essere sostenuti almeno fino a Gennaio, quando qualcosa o qualcuno arriverà a riparare un danno che non sembra irreparabile, per essere così uno step in là per cercare di raggiungere le “sorelle d’Italia”.
Napoli all’esame Ventura, dunque, per cercare di prendere il Toro per le corna e abbatterlo. Chi meglio del Matador Cavani può portare a termine la missione?
Articolo modificato 4 Nov 2012 - 09:07