E non c’è modo migliore per festeggiare il “ritorno” del proprio presidente, se non con una bella vittoria.
D’altronde il Napoli, sia per smuovere il morale collettivo, decisamente basso, sia per ri-cominciare a fare bene in questa competizione, ha bisogno di una vittoria. Fare goal ed estrinsecare una buona prestazione sul nostro terreno, sarebbero buone premesse per galvanizzare le speranze di proseguire il cammino europeo e per riaccendere quella fame calcistica che induca la squadra a continuare, con decisione, la corsa in campionato su Juventus e Inter, cercando di accorciare sempre di più le distanze, procrastinando così la permanenza nella zona alta della classifica.
Le parole che il presidente destinerà ai suoi giocatori, prima di scendere in campo, saranno fondamentali. La squadra ha bisogno di essere motivata. E il passato ci insegna, che quando il carismatico allenatore non riusciva a spronare i suoi ragazzi, vittime di sconforto e negatività, sono state quasi sempre provvidenziali, le parole urlate negli spogliatoi dal nostro eclettico presidente.
Basta con la mediocrità. Adesso l’importante è vincere.
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Alina De Stefano
Articolo modificato 8 Nov 2012 - 11:42