Un attaccante che segna quattro goal in una partita non è come gli altri. Un calciatore che vince una gara da solo non lo trovi così facilmente in giro per il mondo. Chi non conosce la vita privata di Edinson Cavani può pensare che la sua fortuna derivi solo ed esclusivamente dalla qualità sopraffina che si ritrova nei piedi. Chi conosce Edinson Cavani, in realtà, sa che il segreto del suo successo arriva direttamente dal cielo.
Sin dal suo primo giorno all’ombra del Vesuvio, il Matador ha parlato di come Dio guida ogni suo passo ed ogni sua scelta. Queste le sue prime dichiarazioni da calciatore del Napoli: “Dio mi ha suggerito Napoli. Quando è arrivata la proposta, ho sentito un calore dentro ed ho detto a mia moglie che il Signore ci stava mandando qui”. Un messaggio eloquente, una dichiarazione che, letta due anni dopo, viene confermata dalle magie regalate sul rettangolo verde e dal comportamento assunto da Cavani quando, tolta la maglia azzurra, deve rapportarsi alla vita di tutti i giorni.
Un amore verso Dio manifestato dopo ogni goal con la solita esultanza: braccia alzate, sguardo verso il cielo. Un amore che Dio gli ha ricambiato in passato, sacrificando Suo figlio per l’umanità, ma anche adesso, donandogli soddisfazioni personali e lavorative. Il versetto biblico inserito nella sua biografia rispecchia in pieno quello che è Edinson Cavani: ““I giovani si affaticano e si stancano;
i più forti vacillano e cadono;ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano”. Edy non si ferma, Edy continua a correre senza stancarsi. Tanto lo sa, Dio è con lui e non lo abbandonerà. Per la gioia di Cavani, ma anche di tutti i napoletani…
Antonio De Filippo