Tempi duri per la società galiziana del Deportivo la Coruña: da un lato, una classifica deludente che la obbliga a lottare per non retrocedere; dall’altro, lo spettro di una crisi finanziaria che si avvicina a grandi falcate. Il club, infatti, ha registrato un passivo di oltre 100 milioni di euro costringendo giocatori e dipendenti a soffrire, già da diverso tempo, dei pagamenti dello stipendio.
I vertici assicurano che la situazione è sotto controllo e presto si giungerà a una soluzione definitiva, ma il pressing dei creditori continua e il malumore inizia a serpeggiare in modo preoccupante. Il prossimo martedì è prevista una riunione straordinaria al fine di trovare un rimedio utile per scongiurare il baratro del fallimento.