Lo spaventoso Edinson ha dimostrato che da solo non solo fa la differenza, ma è praticamente tutto il Napoli. Almeno così è se al suo fianco gli vengono messi dei giocatori non alla sua altezza. Di certo, i cambi di Mazzarri lo hanno aiutato eccome (in particolare Insigne con quello splendido colpo di tacco), ma il Matador non solo ha fatto incetta in avanti, ma ha dato un enorme contributo anche in fase difensiva e di copertura.
NUMERI DA CAPOGIRO. Insomma, il Matador è immenso: i suoi numeri sono da capogiro. Tra i bomber, con 18 gol europei, ha superato Altafini e definitivamente ha staccato Canè (10). Per lui 79 reti in totale in azzurro, scavalcando Beppe Savoldi al sesto posto della classifica di tutti i goleador di sempre in maglia azzurra. Al quinto posto, a quota 96, c’è Antonio Careca. Nella classifica delle presenze in Europa, invece, al primo posto in assoluto resta Antonio Juliano a quota 39, seguito da Panzanato a 32 e da Montefusco a 29. Hamsik è quinto a 26, superando anche Maradona, Careca e Altafini. E su Careca e Maradona dice: «Piano piano li raggiungo tutti».
COME VAN BASTEN E MESSI. Ieri col Dnipro il Matador ha segnato la prima quaterna di un giocatore del Napoli nella storia: tra i calciatori che hanno segnato una quaterna in una sola partita Europa League (o ex Coppa Uefa) ci sono Radamel Falcao (Porto-Villareal 5-1 dell’Europa League 2010- 2011), e Luca Toni in Bayern Monaco- Aris Salonicco nella Coppa UEFA 2007-2008. Per la squadra azzurra c’è un precedente simile, visto che Daniel Fonseca in Coppa Uefa segnò un clamoroso pokerissimo (cinque reti) in Valencia-Napoli 1-5 nel 1992- 1993. In Champions, tra i nomi di chi ha segnato quattro gol in una partita ci sono diversi campioni, quali Van Basten, Shevchenko, Van Nilsterooy, Messi, Eto’o e Mario Gomez. Il Matador può dire di essere iscritto con pieno diritto in questa lista di super bomber. A fine gara, ma non solo, il San Paolo è tutto per lui: ovazione quasi religiosa e sguardi esterrefatti dei tifosi, chinati dinanzi alle sue prodezze.
Fonte: Giovanni Scotto, Il Roma
Articolo modificato 9 Nov 2012 - 18:48