Gennaio non è lontano e le porte del mercato invernale si stanno per schiudere anche per il Napoli. La società partenopea dovrà sfruttare al meglio la ghiotta possibilità di completare con qualche innesto mirato la rosa competitiva ma sicuramente migliorabile a disposizione di Walter Mazzarri.
NON SOLO ACQUISTI- Al Napoli serve come il pane un mediano che faccia rifiatare Behrami e Inler, una prima punta che funga da vice Cavani e, nella malaugurata ipotesi di squalifica a Paolo Cannavaro, anche un affidabile difensore centrale. Ma Riccardo Bigon dovrà mostrarsi abile anche nel piazzare in prestito tre promesse azzurre che stentano a spiccare il volo per via del loro scarso utilizzo: parliamo di Federico Fernandez, Omar El Kaddouri e infine Eduardo Vargas.
Il difensore argentino, punto di forza della sua nazionale, viene “sfruttato” poco e male da mister Mazzarri ma sembra avere degli ottimi fondamentali ed un futuro assicurato: merita una possibilità reale per mettere in mostra il suo talento e Pierpaolo Marino (ma il d.g avellinese non è l’unico pretendente di Fernandez) farebbe carte false per portare el flaco all’Atalanta.
Passando dalla difesa al centrocampo, El Kaddouri è un altro giovane elemento che potrebbe rappresentare il Napoli di domani, ma in quello di oggi non vede il campo neanche con il binocolo: il belga-marocchino ha anch’egli necessità di prendere confidenza con la Serie A e di esprimere tutto il suo potenziale (sembra un Hamsik in erba: tecnica sopraffina, forte negli inserimenti e grande visione di gioco) in una squadra che possa dargli spazio e a Gennaio potrebbe essere spedito in una piazza come Pescara, Chievo o Torino per farsi le ossa.
Per quanto riguarda il cileno si è già detto abbastanza: Edu Vargas non è riuscito a mostrare davvero nulla di interessante nei suoi primi 10 mesi italiani, ma va anche detto che sembra vittima di una fattura o di un rito vodoo da quanto è sfortunato. Non avrebbe alcun senso cedere ora l’ex numero 17 dell’ Universidad de Chile in via definitiva perché, anche sotto il profilo economico, il club di Aurelio De Laurentiis non farebbe assolutamente un affare: il prestito si profila come la soluzione di gran lunga più saggia. Anche in questo caso le pretendenti in Italia e all’estero non mancherebbero (Genoa, Samp e Torino accoglierebbero a braccia aperte il sudamericano), segno che Vargas per fortuna non ha ancora perso del tutto il suo iniziale valore di mercato.
Marco Soffitto
Articolo modificato 13 Nov 2012 - 16:44