Germán Alejo Pezzella è un nome marchiato a fuoco sull’agenda di Riccardo Bigon, e non solo. Stiamo parlando di un difensore classe ’91, prodotto del vivaio del River Plate. El Torito, come viene soprannominato dall’appassionata tifoseria de La Banda Roja, è osservato da mezza Europa, con il Bayern Monaco in pole, ma potrebbe sbarcare in Italia perchè Roma, Lazio ed appunto Napoli sono pronte a far follie per assicurarsi le sue prestazioni. L’investimento non sarebbe neanche troppo azzardato perchè di difensori argentini che hanno ben figurato in Europa, ed in particolar modo nel Bel Paese, ne sono pieni gli almanacchi. Walter Samuel è l’emblema di quanto appena detto e Facundo Roncaglia, neo acquisto della Fiorentina, proveniente dal Boca Juniors, rende ancora meglio l’idea. I grandi appassionati di calcio però associano a ciò un volto ben preciso: Daniel Passarella. Elegante e determinato difensore che sbarcò in Italia nel 1982 ed entrò nel cuore dei tifosi della Fiorentina e dell’Inter.
Il nuovo Passarella – Sarà perchè è cresciuto nelle giovanili del River come El Caudillo, sarà perchè ha un piede vellutato come il suo celebre predecessore, sarà perchè in campo ci mette la stessa grinta del Capo ma per molti, per non dire tutti, German Pezzella è il successore naturale di Daniel Passarella. L’attuale numero 20 delle Gallinas è entrato a far parte del mondo River alla tenera età di 14 anni, letteralmente strappato ai rivali storici del Boca Juniors. E’ nato a Bahia Blanca, in provincia di Buenos Aires, il 27 giugno del 1991. Il primo allenatore a puntare su di lui è Nestor Gorosito, che lo inserì nelle lista ufficiale di una tournée in Canada, mandandolo in campo nelle amichevoli con il Toronto, l’Everton e il Montreal Impact (attuale club di Nesta e Di Vaio). La svolta però arriva con Angel Cappa e, l’ex medianaccio dell’Inter, Matias Almeyda. Quest’ultimo, nell’Inicial (l’ex Apertura) 2012, gli ha dato le chiavi della difesa del River e le risposte che gli sono arrivate sono più che positive ed infatti il 2 Settembre durante la partita contro il Colòn, mette a segno la sua prima rete nella massima divisione argentina. Il presidente del River Plate è, gli scherzi del destino, proprio quel Daniel Passarella campione del Mondo 1978, che ha blindato il suo pupillo con un contratto fino al 2016 inserendo una clausola rescissoria vicino ai 15 milioni di euro.
L’agente frena gli entusiasmi europei – Il cartellino del Torito è tanto appetito dai maggiori club d’Europa perchè il difensore è anche in possesso del passaporto comunitario da pochi mesi. Infatti, molto probabilmente, le sue origini sono addirittura campane, per la precisione di Frattamaggiore, la stessa città di Lorenzo Insigne. Su di lui si potrebbe aprire un’asta feroce che però l’agente, Eduardo Palomar, ai microfoni di Sky Sports rimanda a data da destinarsi: “German deve completare la sua formazione al River poi potrà pensare a trasferirsi. Lui deve molto a questo club ed è giusto prendersi del tempo per crescere con tranquillità”. Pezzella sembra l’uomo giusto per la piazza partenopea, calda e pressante come l’Antonio Vespucio Liberti, più comunemente detto El Monumental.