Il Napoli ha dodici punti in più del Milan, non accadeva da 68 anni. Gli azzurri terzi a quota 26 a un punto dall’Inter e a cinque dalla Juve capolista. Il Milan con 14 punti è nel gruppo di squadre del centroclassifica.
Il Napoli guarda il Milan dall’alto in basso, Mazzarri guarda Allegri dall’alto in basso. Una situazione diversa rispetto agli ultimi anni quando era sempre il Napoli costretto ad inseguire come nel febbraio 2011, sfida scudetto al Meazza. Gli azzurri erano tre punti più dietro del Milan, arrivò una pesante sconfitta. Poi il Napoli riuscì a riaccendere il duello fino alla sconfitta interna contro l’Udinese al San Paolo che tagliò definitivamente fuori gli azzurri dalla lotta scudetto.
L’anno scorso Napoli e Milan si affrontarono alla seconda giornata, cioè ad inizio anno. Il Napoli vinse nettamente (3-1) con una tripletta di Cavani, dopo il gol iniziale di Aquilani. La partenza degli azzurri fu bruciante poi venne pagato lo sforzo in Champions e per lo scudetto divenne una lotta a due tra Milan e Juve. Eppure gli azzurri riuscirono a pareggiare 0-0 al «Meazza».
Un vantaggio così ampio dopo ben 68 anni, quindi. Anche nelle stagioni trionfali con Maradona le due squadre erano molto vicine in classifica e i duelli finali si chiudevano sempre punto a punto. I tempi di Diego e degli olandesi, di Sacchi e di Bianchi.
Ora il duello di panchine è Mazzarri-Allegri, i due toscani che hanno tenuto toni bassi nelle conferenze di vigilia evitando frecciate a distanza come negli anni precedenti. Il Napoli rispetto all’anno scorso ha nove punti in più dopo dodici partite (aveva 17 punti ed era sesto con Roma e Catania), il Milan dieci punti in meno (era secondo con 24 punti alle spalle della Juve). I numeri sono chiari, le situazioni completamente ribaltate.
Fonte: Il Mattino