Onorevole Rivera, lei con 8 gol è il capocannoniere di Napoli-Milan. Lo sapeva?
“Più di Maradona? Questo record mi piace, anche perché giocare con gli azzurri non è mai stato una cosa semplice, pure quando vincevamo Coppa Campioni e Intercontinentale, al San Paolo c’era sempre da soffrire. Anche se non ho mai capito se i tifosi ci tenessero di più a battere noi o la Juventus”.
Indimenticabili i suoi duelli con l’azzurro Girardo. “Tonino era la stella difensiva di Pesaola. Io l’ho conoscevo bene perché avevamo giocato insieme nelle giovanili dell’Alessandria. Al San Paolo e a San Siro toccava sempre a lui marcarmi. Ma eravamo amici e scherzavamo molto spesso anche in campo. Qualche volta vinceva lui, altre io».
El Sharaawy è il suo erede? Neppure lei alla sua età, 20 anni, aveva segnato così tanto.
“Me lo auguro per lui e per i tifosi milanisti. È evidente che la squadra vive un momento difficile e lo sconforto è notevole nell’ambiente. Al di là di El Sharaawy il problema è che chi è andato via non è stato sostituito da giocatori con la stessa qualità”.
È giusto condizionare ai risultati la conferma di un allenatore come Allegri dopo un biennio di eccellente lavoro? “È sempre andata così nel calcio. Perché stupirsi”.
La visita di Berlusconi a Milanello può essere la svolta?
“Lo vedremo questa sera se è così. Di sicuro può servire a mandare dei segnali di serenità”.
Che sfida è?
“Questo Milan non piace a nessuno: i rossoneri sono in difficoltà mentre il Napoli vive un momento di grande euforia. Giocare al San Paolo, in queste condizioni psicologiche, non è semplice”.
Ha detto che Cavani non è da Pallone d’oro?
“È vero. Ma non per le sue doti e la sua qualità: per vincere questo trofeo, bisogna anche primeggiare in campo internazionale. La vetrina europea è fondamentale“.
Le piace il gioco di Mazzarri?
“Mi piacciono i giocatori del Napoli: sono loro a fare le fortune di un modulo e di un allenatore”.
Il Napoli può vincere lo scudetto?
“È lì, a due passi dal primo posto. Perché mai non potrebbe vincerlo?”.
E la sua favorita?
“Semplice, guardo la classifica e vi rispondo subito: è la Juve. Chi occupa il primo posto non può che essere la favorita”.
A questo punto immagino la sua risposta: vince il Napoli stasera?
“Gli azzurri sono chiaramente e nettamente avvantaggiati”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 17 Nov 2012 - 12:31