Il presidente azzurro però ha voltato subito pagina: a fine partita è passato per gli spogliatoi ad incitare la squadra e a tirare su il morale del gruppo dopo la delusione per il pari, si è trattenuto una ventina di minuti con il gruppo azzurro. Poi è andato via senza rilasciare dichiarazioni, ma sorridente. Un segnale comunque positivo.
Lontano da Napoli per un mese, impegni di lavoro negli Stati Uniti e poi le giornate romane per il festival del cinema della Capitale. De Laurentiis era atteso già contro il Torino ma non fece in tempo a raggiungere Napoli perché era rientrato proprio quella mattina a Roma dagli States. Poi era annunciato per la sfida di Europa League contro il Dnipro ma all’ultimo momento non riuscì ad essere presente al San Paolo. Ieri sera il contatto con la squadra in occasione della partitissima contro il Milan. Ed è stata una serata dalle emozioni forti: il gol del vantaggio di Inler, il primo in maglia azzurra al San Paolo e il primo in assoluto in campionato dello svizzero, il raddoppio di Insigne.
Poi il rammarico per le numerose occasioni non concretizzate per chiudere la partita e la beffa dei due gol di El Shaarawy, il primo alla fine del primo tempo e il secondo a sette minuti dal novantesimo. La delusione per il risultato è passata subito a De Laurentiis. Il passaggio negli spogliatoi per salutare la squadra che non vedeva da un mese, a breve dovrebbe essere presente a Castelvolturno per una riunione operativa. Una chiacchierata con i dirigenti e con Mazzarri. Tanti argomenti sul tappeto e ovviamente anche quello del mercato che riaprirà a gennaio.
Giovedì si torna di nuovo in campo per l’Europa League contro l’AIk Solna. Da escludere la presenza di De Laurentiis in Svezia salvo una decisione dell’ultima ora. Il patron azzurro non ha seguito la squadra in Europa neanche nelle due trasferte precedenti contro Psv Eindhoven e Dnipro.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 18 Nov 2012 - 10:38