“L’esonero di Di Matteo? Non è stato difeso molto da Abramovich che ha aspettato la prima occasione e poi ha deciso di cambiarlo. Ieri c’è stato un crollo che ha sancito la quasi eliminazione. Il futuro di Mazzarri? E’ a scadenza di contratto, dovrà avere lui la voglia e gli stimoli per rimanere, poi il Napoli deciderà. Potrebbe anche essere il suo ultimo anno dopo un ciclo lungo. Difficile capire chi possa essere il sostituto: perché non Di Matteo? Ora si pensa all’Aik Solna: c’è bisogno di una grande prestazione anche da dedicare ai tifosi che sono andati a Stoccolma”. Capitolo mercato: “Credo che al Napoli serva soprattutto un attaccante per far rifiatare Cavani. Per quanto riguarda il centrocampo, dipende soprattutto da Donadel. Se va via, potrebbe arrivare un giovane di prospettiva. Immobile? E’ in comproprietà tra Genoa e Juve: se il club rossonero dovesse decidere di cedere la sua metà, ci dovrebbe essere l’autorizzazione della società bianconera. Sarebbe poi a metà tra Juve e Napoli, la vedo difficile. Ogbonna? Credo che potrebbe essere utile magari a giugno, quando serve un difensore top. Guadagna ancora poco, di cartellino non costa tantissimo. Può giocare pure in nazionale: il Napoli lo ha già trattato senza riuscire a trovare l’accordo. Calaiò? Da quello che ho capito, il Siena non è intenzionato a privarsene. E’ considerato un punto di riferimento per salvarsi. Pinilla? Anche a me piace molto, ma ha un buon rapporto con Diego Lopez e Pulga e non sarebbe facile prenderlo. Vargas? Forse sarebbe stato meglio mandarlo a giocare prima, stesso discorso per quanto riguarda Donadel. Sono stati commessi due errori“.
Fonte: Radio Marte