STOCCOLMA – Seicento i tifosi napoletani annunciati stasera al “Rasunda Stadion“ della capitale svedese, lo stadio dove Pelè vinse il primo mondiale con il Brasile e che stasera sarà all’ultimo atto. Dopo 75 anni verrà demolito per lasciare spazio al “Friends Arena”, inaugurato la scorsa settimana con l’amichevole Svezia-Inghilterra.
Una serata speciale, quindi, per i tifosi dell’Aik Solna: ci sarà il pienone, venduti 26mila biglietti. Una serata ad alta tensione sotto il profilo dell’ordine pubblico. Su un sito di tifosi dell’Aik Solna sono apparse nei giorni scorsi minacce di ritorsione nei confronti dei napoletani per i due raid violenti subiti a Napoli in occasione della gara di andata.
Un gruppo di ultrà svedesi avverte di non presentarsi allo stadio con bandiere o sciarpe azzurre e di non farsi vedere in giro per la città con i colori o i vessilli del Napoli.
Mobilitazione da parte della polizia svedese, almeno mille gli agenti che presidieranno la città. Ma a gettare acqua sul fuoco anche Kurt Hamrin, grande vecchio del calcio svedese che negli anni ’50 e ’60 fece fortuna in Italia. “I tifosi dell’Aik sono un po’ birboni ma non credo che creeranno molti problemi”.
“Non c’è nessun allarme particolare – rivela il capo della Digos napoletana Filippo Bonfiglio – In occasione di ogni partita internazionale parte alla volta delle città ospitanti un gruppo della Digos per collaborare con la polizia locale. È una prassi. Perciò siamo presenti anche a Stoccolma”.
Il Napoli fa sapere che alle ore 19 ci sarà un treno che parte da Fridhemsplan esclusivamente dedicato ai tifosi del Napoli, che li condurrà direttamente allo stadio Rasunda.
La polizia scorterà i tifosi. Non sarà possibile arrivare allo stadio Rasunda in altri modi. A fine partita i tifosi azzurri saranno nuovamente scortati fino a Fridhemsplan con lo stesso treno dedicato.
Fonte: Il Mattino